%0 Case Reports %T Successful primary repair in a late presentation of Boerhaave's syndrome. Case report. %A A Kiladze M %A Imnadze T %A Benidze S %A Kepuladze O %J Ann Ital Chir %V 10 %N 0 %D Apr 2021 12 %M 34001681 %F 0.73 %X We present a case of Boerhaave's syndrome successfully managed by open transabdominal approach 48 h after the acute event. A 55-year-old female presented with hydropneumothorax, chest pain, dyspnea, vomiting and fever. The urgent radiologic (X-ray, CT) and endoscopic study revealed the large defect of left posterolateral wall of esophagus with extrusion of fluid and gastric contents into the mediastinum and left chest. Emergency intercostal drainage insertion was performed and patient was transferred to our hospital. By open transabdominal approach after the wide sagittal diaphragmotomy the primary repair over the nasogastric tube using simple interrupted sutures (Vicryl 3/0) and partial fundoplication to cover the suture line was performed. Chest drainage tubes was then positioned near and parallel to the repaired esophagus and feeding jejunostomy was then performed for enteral nutrition. On the seventh postoperative day, a gastrografin swallow showed a small leak in the repair site without any collection, which was healed after 1,5 month of conservative treatment. We consider, that proactive surgical approach with primary surgical repair is still possible and feasible option despite the late presentation of Boerhaave's syndrome. KEY WORDS: Active drainage, Boerhaave's syndrome, Primary repair.
Presentiamo un caso di sindrome di Boerhaave gestita con successo 48 ore dopo l’evento acuto mediante approccio transaddominale aperto. Una donna di 55 anni presentava idropneumotorace, dolore toracico, dispnea, vomito e febbre. Lo studio radiologico in urgenza (raggi X, TC) ed endoscopico ha dimostrato la grande soluzione di continuo nella parete posterolaterale sinistra dell’esofago con estrusione di contenuto fluido e gastrico nel mediastino e nell’emitorace sinistro. È stato eseguito l’inserimento di un drenaggio intercostale di emergenza e la paziente è stata trasferita al nostro ospedale. Dopo ampia diaframmotomia sagittale, per via transaddominale open, è stata eseguita una riparazione primaria su sondino nasogastrico utilizzando semplici suture interrotte (Vicryl 3/0) e una fundoplicatio parziale per coprire la linea di sutura. Quindi sono stati posizionati vicino e paralleli all’esofago riparato i tubi di drenaggio toracico ed è stata eseguita una digiunostomia per proseguire con nutrizione enterale. Una esofagografia con gastrografin in settima giornata postoperatoria ha mostrato una piccola perdita nel sito di riparazione, senza alcuna raccolta, che è guarita dopo 1,5 mesi di trattamento conservativo. Secondo noi, l’approccio per una riparazione chirurgica primaria immediata – entro 48 ore – è ancora possibile e un’opzione fattibile nonostante la presentazione tardiva della sindrome di Boerhaave.